Ben ritrovate, spero abbiate passato delle belle vacanze, che vi siate riposate, che vi siate rigenerate. Le mie sono state vacanze molto tranquille, durante le quali ho goduto della compagnia della mia famiglia, degli amici, di qualche buon libro, ho cercato di rigenerare soprattutto il mio spirito, staccando completamente la spina.
Proprio per questo non è stato facilissimo il rientro, soprattutto quando si abbandonano 40° ed un cielo blu, per trovarne 17° con un cielo grigio, ma va bene comunque...
...qualche tempo fa ripensando ad una mia "vecchia" coppia di clienti, mi è tornata in mente una bellissima poesia di Kahlin Gibran che amo molto.
Voglio proporvela oggi, dedicandola ai novelli sposini e a tutte le giovani coppie che stanno per sugellare il loro sogno d'amore.
Voi siete nati insieme, e dovrete sempre stare
insieme.
Starete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i
vostri giorni.
Sì, starete insieme anche nella memoria silenziosa di
Dio.
Ma che ci siano spazi nel vostro stare insieme,
E che i venti del cielo danzino tra di voi.
Amatevi vicendevolmente, ma il vostro amore non sia una
prigione:
Lasciate piuttosto un mare ondoso tra le due sponde delle vostre
anime.
Riempitevi la coppa uno con l'altro, ma non bevete da una sola
coppa.
Scambiatevi a vicenda il vostro pane, ma non mangiate dallo
stesso pane.
Cantate insieme e danzate e siate allegri, ma che ciascuno sia
solo.
Come le corde di un liuto, che sono sole, anche se vibrano per la
stessa musica.
Datevi il vostro cuore, ma non lo date in custodia uno
dell'altro.
Perché solo la mano della Vita può contenere i vostri
cuori.
E state insieme ma non troppo vicini:
Poiché le colonne del tempio sono distanziate,
e la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra
dell'altro.
...che la nuova stagione abbia inizio...
A presto
A presto
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